ARMENIA

Speciale Pasqua

Dal 05 aprile al 12 aprile

8 giorni / 7 notti

Per coloro che vogliono conoscere l’Armenia più profondamente le sue origini e la sua storia proponiamo un viaggio indimenticabile durante il periodo della Pasqua armena. 

Celebrata ogni anno la prima domenica dopo l’equinozio della primavera (il 21 marzo) - al più presto il 22 marzo e al più tardi il 25 aprile - la Pasqua armena («Zatik») è la festa la più importante della chiesa apostolica armena in un paese che fu il primo Stato ad adottare il cristianesimo come religione ufficiale nel 301.

Durante il vostro percorso avrete la possibilità di visitare le regioni caratteristiche per le loro tradizioni antiche, assistere ai riti, inoltre vivere l’atmosfera delle feste pasquali tra cui la messa dedicata alla Resurrezione di Cristo, chiamato Tchragaluyts (accendere il lume da notte) celebrato dal Catholicos (patriarca della Chiesa armena), la domenica di Pasqua in uno dei luoghi più antichi del culto armeno; la cattedrale d’Etchmiadzin che è situata a venti chilometri da Yerevan. Una cattedrale magnifica che fa parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Ricevere la comunione alla fine della messa per i credenti armeni essa significa mettere fine alla settimana santa come anche alla Quaresima.

La stessa sera le famiglie e gli amici si riuniscono attorno ad una cena costituita di piatti su base di uova, pesce e verdure accompagnate di riso pilaf alla frutta secca, senza dimenticare il delizioso tcheurek (pane leggermente dolce) che voi avrete sicuramente l’occasione di assaggiare durante il vostro viaggio.

Vi promettiamo di assicurare momenti rari ed allegri sulle tracce di una delle più antiche terre cristiane finora preservate.

PROGRAMMA DI VIAGGIO

 

1^ giorno - mercoledì 5 aprile:   VENEZIA ✈ YEREVAN

Partenza da Venezia con volo diretto

VENEZIA 12:10 YEREVAN 18:05

Arrivo all’aeroporto di  Yerevan ed incontro di benvenuto. Trasferimento in albergo.

Pernottamento a Yerevan

 

2^ giorno - giovedì 6 aprile: YEREVAN - GARNI - GHEGHARD - YEREVAN (80km)

Il Giovedì Santo commemora il ricordo dell’Ultima Cena che Cristo fu con i suoi Apostoli. Durante la messa della sera si procede al rito della lavanda dei piedi. Si completa il rito con le letture, i salmi ed il vangelo. Dopo la colazione partenza verso il mondo della spiritualità armena visitando il monastero di Geghard del XIII secolo, per metà scavato nella roccia. Il nome “geghard” gli derivò dalla reliquia, per lungo tempo conservata in luogo ed ora al museo di Etchmiadzin, di un frammento della lancia con cui venne ferito il costato di Cristo sulla croce. Dopo la visita del monastero ci si immerge nel mondo pagano del sito impressionante di Garni con il suo tempio pagano del I secolo, unico monumento ellenistico del paese. Il sito è impressionante anche con le sue terme romane del III secolo. Pranzo in una famiglia con l’assistenza alla preparazione del lavash, pane tradizionale armeno cotto nel «tonir» sterrato e  l’assaggio del khorovats, carne e verdure allo spiedo sul fuoco. Ritorno a Yerevan e visita al Matenadaran, ove è conservata una delle più grandi collezioni dei manoscritti del mondo, più di 17000 manoscritti. Pernottamento in albergo a Yerevan.

La sera si partecipa al rito della lavanda dei piedi ed alla festa di tutti i preti nella chiesa cattolica di Yerevan

Pernottamento a Yerevan

(colazione, pranzo)

 

3^ giorno - venerdì 7 aprile : YEREVAN - KHOR VIRAP- NORAVANK - KARAHUNDJ -  GORIS (270 km)

Il Venerdì Santo si commemora la Passione del Cristo e la sua morte sulla croce. Dopo l’uffizio della sera, durante la cerimonia alla vigilia della festa, la scena della sepoltura di Gesù è presentata per i credenti facendo girare attorno alla chiesa la bara simbolica di  Cristo decorata di fiori e rami. Dopo la colazione si lascia l’albergo e si parte verso il Sud del paese, avendo sosta al monastero di Khor Virap, Noravank e Karahundj conosciuto come lo Stonehenge armeno. Il monastero di Khor Virap, un luogo particolarmente caro agli armeni da dove comincia la cristianizzazione dell’Armenia. Dall’alto delle sue mura si può godere di una delle più belle viste dell’Ararat, il monte dove la tradizione biblica racconta si sia fermata l’arca di Noè dopo il diluvio. Nella regione di Vayots Dzor visita del complesso monastico di Noravank del XIII–XIV secolo, patrimonio dell’UNESCO. Lungo lo spettacolare canyon sosta per la visita della Grotta degli Uccelli. Vi si sono scoperte la scarpa e la cantina più vecchia del mondo risalente a 6100 anni fa. Ora la scarpa si trova nel Museo Storico d’Armenia. Il pranzo sarà in un pittoresco ristorante all’aperto sulla riva del fiume Arpa o presso una famiglia tipica di Yeghegnadzor (dipende dal clima). Dopo il pranzo si prosegue quasi 2 ore in scoperta dei menhir misteriosi di Stonehenge presso la città di Sissian. Il sito megalitico sarebbe un antico osservatorio che serviva a seguire i movimenti dei corpi celesti ed a misurare il tempo. Stonehenge è stato comparato con Stonehenge Carnac e Newgrange. Cena e pernottamento in albergo a Goris. A Goris, nella chiesa di San Gregorio partecipazione al rito della sepoltura di Gesù che è presentata per i credenti facendo girare attorno alla chiesa la bara simbolica di  Cristo decorata di fiori e rami.

Pernottamento a Goris

(colazione, pranzo, cena)

 

4^ giorno- sabato 8 aprile: GORIS - KHNDZORESK- MONASTERO DI TAVET- ARENI -YEREVAN (315 km) 

Il Sabato Santo è un giorno di silenzio e di riunione sulla tomba del Cristo. A seconda dell’ordine stabilito dopo l’orazione della sera, un nuovo giorno comincia. Questa serata indica la fine della Quaresima. Questo giorno ci saranno letture e la veglia. La mattina piccola passeggiata nel vecchio villaggio troglodita di Khndzoresk, situato nel cuore di un paesaggio di grotte in calcare. Dopo si prosegue verso la direzione del monastero di Tatev a cui si accede con la funivia di Tatev, nota anche con il nome di Wings of Tatev (ali di Tatev). È una funivia che è lunga 5.7 km e di là si apre un bellissimo panorama sulla gola di Halidzor. Risulta essere la funivia aerea più lunga del mondo. Il monastero di Tatev(XIV secolo) è costruito su di un dirupo, a picco su di una gola profonda. Fondato nel IX secolo, fu centro di un’importante scuola miniaturista e polo religioso e culturale di prim’ordine. La chiesa principale, dedicata ai santi Pietro e Paolo, era anticamente affrescata, ma oggi rimane molto poco delle immagini dipinte. Pranzo in una taverna presso il monastero di Tatev o presso la distilleria di Areni. Visita alla distilleria di Areni, la patria del vino tradizionale armeno «ARENI». Dopo il pranzo si prosegue verso la città di Yerevan. Pernottamento in albergo a Yerevan.

(colazione, pranzo)

 

5^ giorno - domenica PASQUA 9 aprile: YERVAN - ETCHMIADZIN – YEREVAN: Vernissage

Il nome armeno di «Zatik-Zadig» viene dalla parola «zatel» che significa «separazione, allontanamento e ritorno a Dio». Nell’antico e nuovo Testamento, la Pasqua è considerata come una delle 5 festività cristiane. Questo giorno i cristiani tingono uova, soprattutto in rosso. L’uovo è il simbolo della risurrezione e della nuova vita, invece il rosso simboleggia il sangue vivificante del Cristo che a versato per la salute dell’umanità. Colazione in albergo. Si parteciperà alla Messa di Pasqua si  nella cattedrale di San Gregorio l’Illuminatore a Yerevan o nella Cattedrale di Etchmiadzin. Questo giorno si visiterà Etchmiadzin (il Vaticano degli Armeni) dove batte la cristianità armena e dove si risiede anche il patriarca supremo degli armeni, il catholicos di Tutti gli Armeni. Si visiterà la cattedrale di Etchmiadzin del IV secolo dove si trova anche la residenza del catholicos di tutti gli Armeni, le chiese del VII secolo (siti dell’UNESCO), la chiesa di Santa Hripsime e le rovine di Zvartnots. Si assiste ai canti spirituali della chiesa armena eseguiti specialmente per il gruppo nel tempio di Zvartnots. Pranzo di Pasqua presso una signora dove ci sarà anche la partecipazione alla preparazione dei piatti tipici tradizionali armeni (master class). La giornata finisce con una passeggiata nel Vernissage, il mercato delle arti ed artigiani dove non solo si può ammirare gli oggetti dei diversi artigiani, tra cui croci di pietra in legno e pietra, marionnette di tessuto, piatti e bicchieri di ceramica ed altri oggetti locali artigianali, ma anche si può assistere all’esposizione dei gioielli d’argento e d'oro, dei tappeti armeni, di ricami, di libri, di quadri dipinti dai pittori armeni. 

Pernottamento in albergo a Yerevan.

(colazione, pranzo)

 

6^ giorno - lunedì di Pasquetta 10 aprile: YEREVAN - LAGO SEVAN- NARADUZ- MONASTERO DI KECIARIS -YEREVAN (210 km)

Dopo la colazione si parte per scoprire le meraviglie del Lago Sevan, il cimitero medievale di Noraduz, il monastero di Ketcharis. La prima sosta ci sarà sul Lago Sevan con il monastero omonimo del IX secolo. Si prosegue verso la scoperta del cimitero medievale di Noraduz pieno di khatchkar disseminati su tutta la sponda del lago Sevan (se ne può contare più di mille). Di ritorno si visita anche il monastero di Ketcharis del XIII secolo nella città-stazione sciistica di Tsakhadzor, dove ci sarà anche la salita con la seggiovia sul Monte Teghenis che è d’inverno la montagna dove vanno a sciare non solo dall’Armenia, ma anche dai diversi paesi dell’ex Unione Sovietica. Pranzo in ristorante sul lago Sevan con l’assaggio del pesce locale. 

Pernottamento in albergo a Yerevan.

Opzione: Se il tempo ci permette è prevista anche un giro in barca sul Lago Sevan (45 minuti – 1 ora).

(colazione, pranzo)

 

7^ giorno - martedì 11 aprile 22: YEREVAN

Dopo la colazione incontro con la guida ed inizio della scoperta della città di Yerevan. Visita dei luoghi e dei monumenti principali della città di Yerevan: Piazza della Repubblica, Piazza dell’Opera, il Viale Settentrionale, Il Monumento “Cascade”, Il Parco della Vittoria con la propria statua “Madre Armenia”, il Memoriale di Tsitsernakaberd ed altri. Dopo pranzo si visita il Museo della Storia sulla Piazza della Repubblica ove si prenderà conoscenza dei tesori della civiltà armena dalla preistoria fino ad oggi attraversando l’epoca urartea, l’Antichità ed il Medioevo. Pranzo in una taverna di Yerevan. Il pomeriggio tempo libero con la visita al Mercato Bazar dove è ideale sia per acquisti personali sia per ammirare l’esposizione del mercato. Cena di congedo in ristorante con accompagnamento dei canti e balli armeni.  Pernottamento in albergo a Yerevan.

(colazione, pranzo, cena)

 

8^ giorno - mercoledì 12 aprile:  YEREVAN  ✈ ITALIA

Dopo la colazione trasferimento all’aeroporto con la guida o il suo assistente. Check-in e partenza.

YEREVAN 18:40 VENEZIA 20:50

 

 

 

 

QUOTA PER PERSONA garantita con gruppo di 4 partecipanti

Quota in camera doppia eur  1550

spese di prenotazione         eur  30

 

Assicurazione medico bagaglio annullamento facoltativa 

 

 

 

 

La quota comprende:

  • Volo  con franchigia bagaglio 20 kg + bag a mano
  • trasferimenti ed accoglienza in aeroporto con guida parlante italiano ed assistente
  • accompagnatore dall’italia con un gruppo di minimo 10 partecipanti
  • Trasporto per tutto il viaggio a seconda del programma
  • Servizi della guida parlante italiano
  • Sistemazione in albergo 
  • 6 x notti in albergo a Yerevan
  • 1 x notte in albergo a Goris
  • HB (Mezza pensione – 7 colazione, 6 pranzi, 2 cene)
  • Acqua in bus (1 bottiglia ½ litro a persona al giorno)
  • Bibite (acqua gassata e naturale, tè, caffè) durante i pasti
  • Vino l’ultimo giorno a cena
  • Ingressi ai siti e guide locali ai musei
  • Organizzazione dei canti spirituali nel tempio di Zvartnots
  • Mance ai camerieri dei ristoranti ed ai portieri degli alberghi
  • assicurazione 0 rischi volo 

 

 

 

La quota non comprende:

  • Assicurazione medico bagaglio annullamento facoltativa
  • spese di prenotazione eur 30
  • pensione completa eur 120 totale periodo per persona 
  • bevande ai pasti
  • spese extra
  • mance alla guida ed autista 
  • tutto quanto non incluso ne  “la quota comprende”

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