14 giorni - 12 notti
Accompagnatore italiano
minimo 6 massimo 16 partecipanti
Gli “indimenticabili” del viaggio: Il Sahél mauritano, costeggiando le rive del fiume Senegal, tra piantagioni di riso e villaggi Peulh La mitica città carovaniera di Oualata, con le sue splendide case decorate La città di pietra di Tichitt, antico avamposto delle rotte trans-sahariane Nel cuore del Tagant, attraversando l’Erg Aouker con le sue carovane del sale La guelta di Matmata, con gli ultimi coccodrilli del Nilo nel cuore del Sahara Il pittoresco mercato del pesce di Nouakchott ed il viavai di piroghe multicolore
PROGRAMMA DI VIAGGIO
1^ giorno - sabato 9 novembre : MILANO MXP ✈ ALTA
Partenza da milano Mxp con volo di linea Royal Air Marco
MILANO 17:05 CASABLANCA 20:10
CASABLANCA 23:45 NOUAKCHOTT 01:40 + 1
Incontro con lo staff locale che provvederà al trasferimento all’Hotel Sunset o similare, pernottamento in camera doppia con servizi.
2^ giorno- domenica 10 novembre:: NOUAKCHOTT - ROSSO
Colazione e partenza verso sud, percorrendo la strada asfaltata in direzione di Rosso, alla frontiera con il Senegal, per poi virare successivamente ad est, in direzione di Bogué. Lungo il tragitto effettueremo una sosta per il nostro pranzo pic-nic per ammirare i meravigliosi scenari che si aprono costeggiando il fiume Senegal, tra rigogliosi campi di riso e caratteristici villaggi Peulh. Avanzando verso est, in pieno Sahel mauritano, cominceremo ad avvistare le prime morfologie tipiche del deserto del Sahara: guelta, montagne rocciose e cordoni di dune.
Al tramonto monteremo il nostro campo tendato per la cena e la nottata in tenda igloo, in prossimità di Bogué.
3^ giorno- lunedì 11 novembre: ROSSO -ALEG
Il giorno seguente, subito dopo la colazione preparata dal nostro cuoco, proseguiremo in direzione di Aleg e Kiffa, con una sosta rifornimento nei centri abitati che incontreremo lungo il tragitto e sosta pic-nic per il pranzo tra gli sconfinati paesaggi tipicamente sahelo-sahariani, fino a raggiungere le suggestive dune dell’Erg Çangrava, dove monteremo il campo per la nostra seconda nottata in bivacco, sotto milioni di stelle.
4^ giorno - martedì 12 novembre: ALLE- KIFFA
Di buon ora, subito dopo la colazione al campo, continueremo la nostra avventura passando per il piccolo centro abitato di El Kayra, prima di valicare le montagne desertiche in direzione di Kamour e Gerou, raggiungendo infine Kiffa, il capoluogo della regione di Assaba, storica città famosa per il suo antico savoir-faire nella fabbricazione artigianale delle perle di pasta di vetro, antica tradizione che collega culturalmente questa cittadina, al confine con il Mali, con la nostra Murano, grazie ai traffici secolari mercantili tra Venezia ed il Medio Oriente e tra quest’ultimo e le città carovaniere del Sahara. Bivacco per il pranzo lungo il tragitto. Prima del tramonto raggiungeremo la Guelta di Fam Lekheyerat, uno degli ultimi bacini permanenti (ed antichissimi) nel Sahara ad ospitare gli ultimi esemplari di coccodrilli nilotici, in pieno deserto.
Posa del campo nei dintorni, per la cena e la nostra terza nottata in bivacco.
5^ giorno- mercoledì 13 novembre: KIFFA- AIOUN EL ATROUSS- TIMBEDRA- NEMA
Subito dopo la colazione, riprenderemo il nostro cammino in direzione di Aioun el Atrouss, capoluogo dell’Hodh el Gharby, nota per le sue case tradizionali in pietra. Percorreremo uno dei tratti più suggestivi della interminabile e pressoché rettilinea Route de l’Espoir, una bretella di 1.100 km circa che collega Nouakchott a Nema, e che in questo punto regala tra i paesaggi più desolati e magnificenti del Sahel, molto frequentato dai pastori semi-nomadi con le loro mandrie, in cerca di pascoli e acqua nei dintorni delle guelta principali della regione Sosta per il pranzo pic-nic lungo strada e posa del campo per la cena e la nottata in bivacco, tra Timbedra e Nema. Se il tempo lo permette, faremo una deviazione verso Koumbi Saleh, centro politico e capitale dell’antico regno del Ghana, nel X e XI secolo era una città cosmopolita di 15-20.000 abitanti, che controllava le vie carovaniere fra la valle del Niger e il Maghreb. Le incursioni degli Almoravidi e lo spostamento delle rotte carovaniere la portò alla decadenza, fino al progressivo abbandono. Le sue rovine rappresentano un importante sito archeologico, ma quasi completamente coperto dalle sabbie del Sahara, e di difficile lettura.
6^ giorno - giovedì 14 novembre: OUALATA
Subito dopo la colazione al campo, proseguiremo la nostra spedizione in direzione di Nema, fino a lasciare l’asfalto della Route de l’Espoir e immetterci in una pista sterrata che, dopo circa 90 km, ci porterà a destinazione verso metà mattinata: la mitica città carovaniera di Oualata, con le sue splendide case decorate, dichiarata Patrimonio Mondiale dall’UNESCO nel 1996. Sistemazione in un campement, dove potremo fare una doccia e pranzare, prima di cominciare le visite nel pomeriggio. Fondata nel VII secolo dai Soninké dell’Impero del Ghana, e interamente ricostruita nel 1224, Oualata è la quarta città carovaniera della Mauritania, assieme a Tichitt, Chinguetti e Ouadâne, e fece fortuna grazie al suo isolamento che la rese una tappa di sosta obbligata per le carovane dirette a Timbuktu. È proprio questo suo isolamento a renderla ancora oggi una meta affascinante da raggiungere, un centro la cui atmosfera sembra quella tipica delle città dimenticate dal mondo. Ma c’è di più. Oualâta è un gioiello, un’oasi le cui abitazioni in argilla donano al villaggio un aspetto unico. Ciò che colpisce entrando nel centro abitato è il colore rosso dei mattoni di fango con cui sono costruite da secoli le sue case e decorate con dipinti murali, sia in facciata che all’interno. Sono le donne del posto le addette alla decorazione, in genere costituite di motivi geometrici e arabeschi color rosso, bianco o indaco, ottenuti da pigmenti naturali. Il piccolo museo e la biblioteca conservano invece gli antichi manoscritti di cultura islamica, testimoni di quanto importante fu questo centro intellettuale nell’antichità. Cena tipica della ricchissima tradizione gastronomica di Oualata e pernottamento in camera doppia con servizi in comune.
7^ / 8^ giorno - venerdì 15 /sabato 16 novembre: OUALATA- ARATANE -TICHITT
Subito dopo la colazione, di buon ora, riprenderemo la nostra avventura percorrendo una pista piuttosto impegnativa, ma che ci porterà nel cuore di magnifici paesaggi desertici, tra i più suggestivi di tutta la Mauritania, verso la remota regione del Tagant e la città carovaniera di Tichitt, seconda meta storica del nostro viaggio. Ammireremo l’Oued Initi, proseguiremo verso il remoto centro abitato di Oujaf, bivaccheremo in scenari desertici fatti di sabbia e falesie rocciose, prima di incontrare i surreali pinnacoli a forma di dita, che spuntano improvvisi dalle sabbie a Lasbaa, e il pozzo di Aratane con le magiche montagne dalla curiosa forma di elefante che fanno da sfondo a questo paesaggio incantato. Raggiungeremo infine la Regione del Tagant, dove è adagiata l’antica, e un tempo florida, città carovaniera di Tichitt, non senza dimenticare una sosta al villaggio neolitico di Akreijit, abitato 4.000 anni fa da una popolazione agro-pastorale. Arrivo a Tichitt e visita del centro storico, Patrimonio Mondiale UNESCO, con la sua antica moschea e le case di pietra decorate. Cena e pernottamento in campement in stanza doppia con servizi in comune
9^ / 11^ giorno - domenica 17 /martedì 19 novembre: TICHITT- TIDJIKJA- RACHID- KSAR EL BARKA -MATMATA
Dopo la colazione ci addentreremo nella regione più remota della Mauritania, il Tagant, una vasta e sperduta area desertica, addolcita dalle curve sabbiose dell’Erg Aouker e inasprita da falesie rocciose, attraversata ancora oggi dalle ultime carovane di dromedari che trasportano le barre di sale. Raggiungeremo Tidjikja, capoluogo della regione, passando dalle aspre Gole di Zig, con sosta rifornimenti e visita della città storica, fondata nel XVII secolo: il mercato, le moschee, il Forte Coppolani di epoca coloniale e l’immenso palmeto che circonda l’abitato. Proseguimento verso Rachid e Ksar el Barka, antichi avamposti in rovina del XVIII secolo, fondati dal popolo berbero dei Kountas e distrutti dai francesi. Arrivo a Matmata prima del tramonto, per ammirare tra gli ultimi esemplari di coccodrilli nilotici che vivono fin dall’antichità nelle piscine naturali di questa oasi di straordinaria bellezza, circondata da quinte rocciose, alimentata da una paradisiaca cascata e frequentata anche da scimmie ed iraci. Pasti pic-nic e nottate in bivacco in tenda igloo.
12^ giorno - 20 novembre: MATMATA -BOUTILIMIT -NOUAKCHOTT
Dopo la colazione al campo preparata dal nostro cuoco, lasceremo di buonora il nostro bivacco nei dintorni di Matmata per riprendere la direzione della capitale Nouakchott, passando per le magnifiche dune che abbracciano Moudjeria. Lungo il tragitto faremo delle soste a Aleg e Boutilimit, e per il pranzo pic-nic. Arrivo a Nouakchott previsto in serata, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi all’Hotel Sunset o similare.
13^ giorno - 21 novembre: NOUAKCHOTT
Dopo la colazione in hotel, giornata dedicata alla visita della capitale: il museo, il mercato centrale, la via dell’artigianato, la moschea principale (esterno), il pittoresco e animato Port de Peche, con il suo colorato viavai di piroghe di legno che rientrano stracariche di pesce. Pranzo a base di pesce in un ristorante in riva all’Oceano e qualche ora di relax balneare. Alcune camere in day use. Cena libera e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il vostro volo di ritorno.
14^ giorno - 22 novembre: NOUAKCHOTT ✈ MILANO MXP
NOUAKCHOTT 02:40 CASABLANCA 06:25
CASABLANCA 13:00 MILANO MXP 16:05
QUOTE PER PERSONA
Quota base in camera doppia eur 3350
Tasse aeroportuali incluse
Promozione per prenotazioni entro il 31/07 eur -100
Spese gestione pratica eur 40
Sistemazione in tenda singola eur 270
Assicurazione medico bagaglio annullamento, facoltativa, su richiesta
La quota comprende
La quota non comprende
CI SIAMO TRASFERITI IN VIA SAN LIBERALE 16 - TREVISO
i nostri contatti sono rimasti gli stessi