SPECIALE PICCOLI GRUPPI ACCOMPAGNATI
19 novembre - 3 dicembre
15 giorni / 12 notti
PROGRAMMA DETTAGLIATO
1^ giorno - mercoledì 19 novembre : VENEZIA ✈KATHMANDU
Incontro a Venezia con l’accompagnatore ed imbarco per il volo su Kathmandu
VENEZIA 15:25 DUBAI 00:15
Pernottamento a bordo
2^giorno - giovedì 20 novembre: ✈ KATHMANDU
DUBAI 02:35 KATHMANDU 08:20
Arrivo a Kathmandu, trasferimento in hotel e nel pomeriggio tempo a disposizione per scoprire la città
Pernottamento a Kathmandu presso taleju boutique htl o sim
(-)
3^ giorno - venerdì 21 novembre: KATHMANDU ✈ PARO - THIMPHU
Arrivo a Paro e primo incontro con la capitale Thimphu: tra paesaggi maestosi e tradizioni senza tempo
Dopo la colazione trasferimento in aeroporto per il volo verso Paro.
KATHMANDU 09:10 PARO 10:30
Questo volo è un’esperienza unica, perché, condizioni permettendo, sorvoleremo alcune delle vette più alte al mondo, tra cui l’Everest. L’atterraggio a Paro è con la sua pista che si insinua tra le montagne, regalerà una delle discese più spettacolari e memorabili che ci si possa immaginare.
All’arrivo, verremo accolti dalla nostra guida locale e l’autista, che saranno con noi per tutta la durata del viaggio. Dopo un primo saluto e qualche formalità, si parte subito in direzione Thimphu, la capitale del Bhutan, con un tragitto di circa un’ora tra villaggi tradizionali, campi coltivati a terrazze e paesaggi che iniziano a svelare l’anima verde e serena del Paese.
Thimphu è una capitale fuori dal comune: con appena 100.000 abitanti, si gira facilmente a piedi e conserva un’atmosfera quasi da cittadina di montagna. Niente semafori, solo agenti del traffico che gestiscono gli incroci con eleganti movimenti coreografici. Le strade principali ospitano piccoli caffè, ristorantini locali e negozi di artigianato. Se l’orario di arrivo lo consente, nel pomeriggio visiteremo il National Memorial Chorten, luogo di preghiera molto amato dai bhutanesi: qui potremmo osservare fedeli di ogni età girare lentamente intorno alla stupa e far ruotare le ruote di preghiera, in un’atmosfera di grande pace.
A seguire, tappa al maestoso Tashichho Dzong, l’imponente fortezza-monastero dove si trovano sia gli uffici del governo che la sede estiva del corpo monastico. Nel tardo pomeriggio, potremo assistere all’uscita dei funzionari e alla cerimonia dell’ammainabandiera nazionale – un momento simbolico, semplice ma denso di significato. Poco distante si intravede il palazzo reale, discreto e perfettamente integrato nel paesaggio, residenza dell’attuale sovrano.
Pernottamento a Thimpu presso Changangkha Hotel
(colazione, pranzo, cena)
4^ giorno - sabato 22 novembre: THIMPHU
Esplorando Thimphu: tra spiritualità, artigianato e tradizioni viventi
Oggi la giornata è dedicata interamente alla scoperta di Thimphu, una capitale insolita che riesce a sorprendere a ogni angolo. Dopo colazione, inizieremo con una piacevole passeggiata fino allo Zoo di Motithang, un piccolo parco faunistico dove avrai modo di osservare da vicino il curioso e quasi mitologico takin, l’animale nazionale del Bhutan. Il suo aspetto singolare – a metà tra una capra e un bovino – si deve, secondo la leggenda, al santo taumaturgo Drukpa Kinley, che lo avrebbe creato mangiando una mucca e una capra, per poi “ricomporle” in un’unica creatura.
Proseguiremoi poi verso uno dei luoghi più iconici della città: il Buddha Dordenma, una statua dorata imponente che si staglia sulle colline sopra Thimphu. Alta oltre 50 metri, custodisce al suo interno un tempio e migliaia di piccole statue di Buddha. Il panorama da lassù è magnifico e trasmette un senso di quiete e maestosità. La giornata continua con un’immersione nell’artigianato e nella creatività tradizionale: visiteremo la Scuola delle Arti e Mestieri, dove giovani studenti imparano tecniche antiche di pittura religiosa, intaglio del legno e lavorazione dei metalli. Successivamente faremo tappa in una fabbrica di carta artigianale, dove si producono eleganti fogli secondo metodi tramandati da secoli, utilizzando la corteccia della pianta di daphne.
Nel pomeriggio potremmo assistere e volendo anche partecipare ad una vivace sessione di tiro con l’arco, lo sport nazionale bhutanese. Non è solo una competizione, ma un vero e proprio rituale sociale, con canti, applausi, incitamenti e momenti goliardici. Il bersaglio? Piccolo e lontanissimo: a ben 145 metri di distanza. Una sfida affascinante… e divertente!
Pernottamento a Thimpu presso Changangkha Hotel
(colazione, pranzo, cena)
5^ giorno - domenica 23 novembre : PUNAKHA
Verso Punakha, tra panorami himalayani e simboli spirituali
Dopo colazione, lasciamo Thimphu e iniziamo il nostro viaggio verso est, lungo una strada che si inerpica tra i monti fino a raggiungere uno dei punti panoramici più spettacolari del Bhutan: il Dochu La Pass, a 3.050 metri di altitudine. Qui, 108 chorten bianchi punteggiano la cresta, disposti con eleganza a simboleggiare la pace e la memoria. Se il cielo è limpido, davanti a noi si aprirà una vista indimenticabile sulle cime innevate dell’Himalaya orientale, uno spettacolo che da solo vale il viaggio.
Proseguendo lungo la discesa verso la valle di Punakha, faremo una sosta al Chimi Lhakhang, un piccolo tempio che sorge in mezzo ai campi di riso, dedicato al leggendario mistico Drukpa Kunley, conosciuto affettuosamente come il “Divino Folle”. Cammineremo lungo un sentiero campestre che attraversa villaggi e coltivazioni, per poi raggiungere il tempio, noto per i suoi murales espliciti e ironici, testimonianza dello stile anticonvenzionale del santo. Questo luogo è particolarmente caro alle coppie locali, che vi si recano per ricevere benedizioni legate alla fertilità.
Nel pomeriggio, visita uno dei capolavori dell’architettura bhutanese: il maestoso Punakha Dzong, situato in una posizione scenografica alla confluenza tra i fiumi Pho Chhu (maschile) e Mo Chhu (femminile). La fortezza, un tempo residenza invernale del clero e oggi ancora attiva come sede religiosa, ci accoglie con i suoi intagli in legno finemente decorati, ponti sospesi, cortili sereni e sale ricche di spiritualità. In primavera, il profumo degli alberi di jacaranda in fiore incornicia l'intera scena con una bellezza da cartolina.
Al termine delle visite, raggiungerai il nostro alloggio presso, immerso nella quiete delle colline sopra la valle, dove potrai rilassarti e godere del panorama.
Pernottamento a PUnakha presso Meri Puensum Resort
(colazione, pranzo, cena)
6^ giorno - lunedì 24 novembre: TRONGSA
Phobjikha, tra natura protetta e spiritualità, fino a Trongsa
Risveglio tra le atmosfere rarefatte della valle di Phobjikha, considerata da molti viaggiatori e naturalisti la più affascinante di tutto l’Himalaya. A differenza di molte altre vallate, qui l’ambiente è rigorosamente protetto: non troverai coltivazioni intensive né costruzioni invadenti, ma dolci colline erbose, pascoli aperti e boschi di conifere che si aprono su un paesaggio ampio e incontaminato. Un piccolo fiume serpeggia nel fondovalle, che nelle stagioni umide si trasforma in una zona paludosa, habitat ideale per numerose specie di uccelli, tra cui le famose gru dal collo nero, che qui svernano ogni anno.
La giornata inizia con una passeggiata nella natura, lungo sentieri semplici ma suggestivi, che attraversano foreste e villaggi locali, accompagnati solo dal suono del vento e dei campanelli delle mandrie al pascolo. Dopo questa immersione nel silenzio della valle, visiteremo il Crane Information Centre, che offre una panoramica interessante sulla migrazione delle gru e sulla conservazione di questo prezioso ecosistema. Faremo anche tappa in una scuola locale, dove potremo osservare la quotidianità dei bambini bhutanesi, e al monastero di Gangtey, uno dei più importanti del lignaggio Nyingmapa, che domina il paesaggio con la sua imponenza serena.
Nel pomeriggio, riprendiamo il viaggio in auto verso est, in direzione di Trongsa, attraversando il suggestivo Passo di Pelela. Man mano che la quota sale, la vegetazione cambia, lasciando spazio a pascoli alpini e vette brulle: un paesaggio rude e poetico al tempo stesso, che ci accompagnerà fino al villaggio montano di Chendebji, dove potremo fare una breve sosta per visitare una stupa bianca in stile nepalese, costruita per tenere lontani gli spiriti maligni. Da qui, il paesaggio comincia lentamente a mutare, preparandoci all’arrivo a Trongsa, antico cuore strategico del Bhutan e punto di controllo tra est e ovest. All’arrivo check-in all’hotel e resto del pomeriggio è libero
Pernottamento a Trangsa presso Tendrel Resort
(colazione, pranzo, cena)
7^ giorno - martedì 25 novembre: TRONGSA DOMCHOE
Trongsa Domchoe e il viaggio nella valle incantata di Bumthang
Questa mattina parteciperemo ad un evento culturale di grande intensità: il Trongsa Domchoe, una celebrazione religiosa profondamente sentita, dedicata a Pelden Lhamo, la potente divinità protettrice del Bhutan. Il festival si svolge nel cortile del Trongsa Dzong, tra maschere elaborate, costumi colorati e danze rituali che narrano storie di protezione, purificazione e devozione. A differenza dei festival più turistici, il Domchoe è parte integrante della vita spirituale della comunità locale, e vi parteciperemo insieme alla popolazione, in un’atmosfera autentica e raccolta.
Nel pomeriggio, lasciata alle spalle la fortezza, il viaggio prosegue verso est, attraversando il Passo Yotongla (3.450 m). Qui, tra nebbie sottili e bandiere di preghiera che sventolano nel vento, inizieremoi la discesa verso una delle regioni più sacre e affascinanti del Bhutan: la valle di Bumthang.
Man mano che scendiamo, il paesaggio cambia drasticamente: le foreste lasciano spazio a campi d’orzo, meleti e pascoli fioriti, incastonati tra le dolci colline che segnano il confine invisibile con il Tibet. Questo è il cuore spirituale del paese, la terra dei santi, dei racconti antichi e delle leggende trasmesse per via orale. Lungo il tragitto, faremo una sosta a Zuriney, nella valle di Chumey, per visitare il centro tessile Chumey Yathra. Qui potremo osservare le tessitrici locali al lavoro sui tradizionali telai in legno, mentre intrecciano i celebri motivi "yathra", vivaci disegni geometrici in lana, tipici di Bumthang. Ogni pezzo racconta una storia, ogni filo è parte di un’identità culturale custodita con orgoglio.
Arriveremoi infine nella tranquilla valle di Chamkhar, dove si trovano i principali monasteri e palazzi della regione.
Pernottamento valle di Bumthang presso Mountain Resort
(colazione, pranzo, cena)
8^ giorno - mercoledì 26 novembre: BUMTHANG
Spiritualità millenaria nella valle di Bumthang
La giornata di oggi sarà interamente dedicata alla scoperta dei luoghi più sacri e significativi della valle di Bumthang, il cuore spirituale del Bhutan. Inizieremo con la visita al Jambay Lhakhang, uno dei 108 templi geomantici fondati nel VII secolo dal leggendario re tibetano Songtsen Gampo, parte di una rete sacra costruita per sottomettere un demone che si diceva giacesse sopra l’intero Himalaya. Il tempio, simile per origine al Kichu Lhakhang di Paro, è un luogo di grande quiete e venerazione, dove il tempo sembra essersi fermato. Proseguiremo verso il Kurjey Lhakhang, uno dei monasteri più venerati del paese. Il sito è strettamente legato alla figura del Guru Rinpoche (Padmasambhava), è una delle figure spirituali più venerate nel buddhismo tibetano e bhutanese. Il suo nome significa "Nato dal Loto". Viene considerato il secondo Buddha, colui che ha diffuso e consolidato il buddhismo tantrico in Bhutan nell’VIII secolo. All’interno di una delle grotte sacre del complesso, potremo ancora vedere l’impronta del suo corpo (kurjey), incisa nella roccia come segno della sua presenza divina. Da qui faremo una camminata lenta e meditativa di circa un’ora lungo una tranquilla strada rurale, attraversando piccoli villaggi e campi coltivati, fino a raggiungere Kencho Sum Lhakhang, un tempio meno conosciuto ma ricco di atmosfera. È il tipo di luogo dove potremo sederci in silenzio e sentire la valle respirare.
La giornata si concluderà con la visita al Tamshing Goenpa, un sito spirituale fondato nel 1501 da Terton Pema Lingpa, il grande "scopritore di tesori spirituali" bhutanese. Ancora oggi il tempio è frequentato da monaci e pellegrini, e conserva una serie di affreschi e manufatti di immenso valore culturale. Si tratta di un luogo dove la spiritualità si vive nel quotidiano, senza artifici.
Pernottamento valle di Bumthang presso Mountain Resort
(colazione, pranzo, cena)
9^ giorno - giovedì 27 novembre: MONGAR
da Bumthang a Mongar, attraversando il cuore del Bhutan
Oggi ti attende una delle tappe più scenografiche ed emozionanti dell’intero viaggio: il trasferimento verso est, attraverso paesaggi montani ancora poco toccati dal turismo, lungo un percorso che è esso stesso un’esperienza. La strada da Bumthang a Mongar richiede circa 5-6 ore di viaggio, ma ogni curva regala uno scorcio nuovo: vallate profonde, foreste di conifere e picchi innevati che sembrano proteggere con discrezione la bellezza nascosta del Bhutan. Faremo una sosta in uno dei luoghi più mistici della regione: il Member Tsho, conosciuto anche come Lago Ardente. Questo specchio d’acqua tranquillo è avvolto da una leggenda affascinante: qui, nel XV secolo, Pema Lingpa, tra i più venerati santi bhutanesi, trovò preziosi tesori spirituali nascosti dal Guru Rinpoche. Ancora oggi il lago è luogo di pellegrinaggio e meditazione, spesso ornato da bandiere di preghiera che ondeggiano leggere nel silenzio. Proseguendo, attraverseremo il pittoresco villaggio di Ura, un piccolo insediamento agricolo dove il tempo scorre lentamente. Le case in pietra bianca con tetti di legno decorato raccontano storie antiche, mentre le strade acciottolate conducono a templi silenziosi e terrazze coltivate.
La salita al Passo Thrumshingla—il punto più alto dell’itinerario, a 3.800 metri di altitudine ci ricompenserà con una vista incredibile. Nelle giornate limpide, lo sguardo spazia su valli remote, foreste primordiali e cime innevate che sembrano appartenere a un mondo ancora intatto.
All’arrivo a Mongar, visiteremo il raffinato Mongar Dzong, un elegante esempio dell’architettura dzongkhag bhutanese. Anche se più recente di altri dzong, conserva l’armonia tra funzione militare e spirituale tipica di queste strutture, ed è oggi sede di attività civili e religiose.
Pernottamento a Mongar presso Wangchuk Hotel
(colazione, pranzo, cena)
10^ giorno -venerdì 28 novembre: TRASHIGANG
Verso l’estremo oriente: Trashi Yangtse e il cuore spirituale dell’Himalaya
La giornata inizia con un affascinante trasferimento verso Trashi Yangtse, un angolo remoto e profondamente autentico del Bhutan. Il tragitto dura circa quattro ore, e si snoda tra strade di montagna sinuose e scenari naturali di rara bellezza. La quiete delle foreste d’altura, l’aria frizzante e i panorami aperti su colline ondulate e fiumi scintillanti accompagnano ogni chilometro del viaggio.
Se il tempo e le condizioni locali lo permettono, faremo tappa in una scuola del villaggio. Questo momento offre una finestra privilegiata sul sistema educativo bhutanese, dove l’apprendimento scolastico si fonde con i valori tradizionali di compassione, rispetto e armonia con la natura. Incontrare gli studenti e osservare le lezioni sarà un’esperienza semplice ma toccante, che arricchisce la comprensione del Paese ben oltre i suoi paesaggi. Più avanti lungo il percorso, sosta al Gom Kora, un piccolo ma veneratissimo tempio situato su una terrazza fluviale circondata da campi coltivati. Secondo la leggenda, fu qui che Guru Rinpoche domò un demone nascosto tra le rocce. Ancora oggi, pellegrini da tutto il Bhutan e dall’Arunachal Pradesh vi si recano per compiere rituali e meditare tra le rocce sacre. Il tempio è un luogo di grande spiritualità, ma anche di pace: potrai sederti in silenzio e percepire l’energia senza tempo che permea l’area. Proseguendo, raggiungeremo Trashigang, la cittadina principale dell’est bhutanese. Qui visiteremo il Trashigang Dzong, uno degli dzong più spettacolari del Paese, arroccato su uno sperone roccioso con vista sul fiume Gamri. La sua posizione strategica e la maestosità della costruzione parlano della sua importanza storica, un tempo sede amministrativa e difensiva della regione orientale.
Pernottamento presso Deojung Hotel
(colazione, pranzo, cena)
11^ giorno - sabato 29 novembre: RADHI
Radhi: la "Ciotola del Riso dell’Est" e l’arte tessile del Bhutan
Oggi andremo alla scoperta del cuore agricolo e artigianale dell’est del Bhutan, visitando il villaggio di Radhi, famoso per due motivi particolarmente significativi: le sue fertili risaie e la straordinaria abilità delle sue artigiane tessili. Radhi è spesso soprannominata la "Ciotola del Riso dell’Est" grazie ai suoi campi rigogliosi che producono una buona parte del riso destinato all’intera regione orientale. Le risaie, disposte a terrazze sulle dolci colline, creano un paesaggio di un verde brillante che sembra dipinto con cura da mani esperte. Il villaggio ospita circa 200 famiglie, molte delle quali si dedicano durante la stagione non agricola alla produzione di tessuti tradizionali in seta grezza, chiamata "bura". Qui, ogni pezzo è un’opera d’arte realizzata con il tradizionale telaio a cintura e tinto con coloranti naturali, come la robbia (madder) e la lacca (lac). Radhi è infatti rinomato come uno dei luoghi in cui si producono i tessuti in seta grezza più autentici e di altissima qualità in tutto il Bhutan.
Avremo l’opportunità unica di visitare una famiglia di tessitrici locali, entrando nel loro mondo quotidiano fatto di fili, colori e antiche tecniche tramandate da generazioni. Qui potremo vedere da vicino il lavoro paziente e meticoloso che sta dietro ogni tessuto e scambiare qualche parola con le esperte artigiane. Il pranzo sarà ospitato proprio in casa loro, un momento speciale per condividere storie, sapori e tradizioni autentiche. Visiteremo poi il vicino Monastero di Ranjung, noto anche come Ranjung Khandro Ling. Situato su una collina panoramica nella valle di Ranjung, questo importante monastero buddhista appartiene alla tradizione Nyingma del buddhismo tibetano. Fondato dal venerato maestro Garab Rimpoche, il monastero è raggiungibile sia attraverso una scalinata che da una strada più dolce che lo circonda. Al suo interno affreschi murali finemente dettagliati racconteranno storie spirituali profonde e suggestive.
Pernottamento presso Deojung Hotel
(colazione, pranzo, cena)
12^ giorno - domenica 30 novembre: YONPHULA ✈ PARO
Dopo la colazione, trasferimento a Yonphula, da dove prenderemo un volo domestico per Paro,
YONPHULA 09:30 PARO 10:20
Il volo, breve ma spettacolare, ti offrirà splendide vedute delle montagne e delle valli sottostanti, preparandoti all’atmosfera unica che ti aspetta. Una volta arrivato a Paro, visiteremo il celebre Paro Dzong, una maestosa fortezza che si distingue per le sue raffinate decorazioni in legno e la sua imponente presenza architettonica. Il Dzong, che funge da centro amministrativo e religioso, è uno dei simboli più importanti del patrimonio culturale bhutanese.
A pochi passi si trova il Ta Dzong, un edificio storico che ospita il Museo Nazionale del Bhutan. Al suo interno ammireremo una ricca collezione di reperti, tra cui antichi manoscritti, armi tradizionali e manufatti che raccontano la storia e la cultura del paese.
Pernottamento a Paro presso Olathang Hotel
(colazione, pranzo, cena)
13^ giorno - lunedì 1 dicembre: PARO - TAKTSANG KYICHU LHAKHANG
Oggi ci aspetta una delle esperienze più iconiche e suggestive del Bhutan: la visita a Taktsang, noto anche come il Nido della Tigre. La giornata comincia con un breve trasferimento in auto fino al punto di partenza del sentiero che conduce al santuario. Da lì, inizieremo la salita a piedi, immersi in una natura rigogliosa e in panorami spettacolari. La camminata richiede un buon passo, ma ogni sforzo sarà ampiamente ricompensato dalla vista mozzafiato e dall’atmosfera unica che si respira in questo luogo sacro. Il Nido della Tigre è arroccato su una parete rocciosa a circa 3.000 metri di altitudine, sospeso su una cascata che scorre sotto di esso, e rappresenta uno dei luoghi più venerati e impressionanti del Bhutan. Qui Guru Rinpoche, o Padmasambhava, che portò il buddhismo nel paese nell’VIII secolo, meditò per tre mesi in una grotta, evento che ha ispirato la costruzione del complesso monastico che oggi ammiriamo. Durante la visita, potremo esplorare vari santuari all’interno del complesso, ognuno ricco di dettagli spirituali e architettonici unici. Dopo la discesa, faremo una pausa rilassante presso la casa del tè, dove potremo pranzare godendo della vista e dell’aria fresca di montagna.
Nel pomeriggio, rientrando a Paro, visiteremo il Kyichu Lhakhang, uno dei templi più antichi e sacri del Bhutan, con le sue architetture semplici ma cariche di storia e spiritualità.
Pernottamento a Paro presso Olathang Hotel
(colazione, pranzo, cena)
14^ giorno - martedì 2 dicembre: PARO ✈ KATHMANDU ✈ VENEZIA
Prima colazione e trasferimento in aeroporto per il volo verso Kathmandu e poi in coincidenza con il volo intercontinentale
(colazione)
KATHMANDU 23:45 DUBAI 03:15 +1
15^ giorno - mercoledì 3 dicembre: ✈ VENEZIA
DUBAI 0 9:35 VENEZIA 13:15
QUOTE PER PERSONA
Quota base in camera doppia base 8 partecipanti eur 6070
Quota base in camera doppia base 6 partecipanti eur 6340
Tasse aeroportuali incluse
Spese di prenotazione inclusa ass medica base eur 50
assicurazione medica integrativa e annullamento da quotare su richiesta
La quota comprende
La quota non comprende
CI SIAMO TRASFERITI IN VIA SAN LIBERALE 16 - TREVISO
I nostri contatti sono rimasti gli stessi