PROVENZA

Aix en Provence, Gordes, Arles, Aigues Mortes, La Mer, Carry-le-Rouet

11 giorni / 10 notti

PROGRAMMA DI VIAGGIO

11 giorni / 10 notti

 

1^ giorno: ITALIA  ✈  MARSIGLIA - AIX-EN-PROVENCE (40 km  circa 40 min)

Partenza dall’Italia con volo di linea, in direzione Marsiglia.

Arrivo in aeroporto e ritiro dell’auto, seguito dalla partenza in direzione Aix En Provence

Cittadina elegante e raffinata, l’antica Aquae Sextiae primo insediamento romano delle Gallie una delle più belle città della Francia meridionale denominata la piccola Parigi della Provenza , ha il suo cuore su cours Mirabeau fiancheggiato da Palazzi d’epoca. Da non perdere il centro pedonale della città storica che si articola sugli assi di rue Espariat e rue Marechal Foch e raggiunge spazi urbani straordinarie come quelli delle piazze del Municipio e della cattedrale. Affascinante il quartiere Mazarine , sulla sponda opposta di cours Mirabeau caratterizzato da hotel particulier settecenteschi di impronta parigina 

Pernottamento ad Aix en Provence presso Bastide de La Madeleine

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2^ giorno: AIX-EN-PROVENCE- MOUSTIERS SAINTE MARIE (100 km circa 2 ore)

Giornata dedicata all’escursione nella regione del Verdon nell’Alta Provenza lungo una delle più belle strade della Lavanda. Dapprima si raggiunge Moustiers Sainte Marie, pittoresca cittadina situata tra due speroni rocciosi  e proseguimento per l’altopiano di Valensole dove da giugno ad inizio agosto i campi sono coperti da distese fiorite di lavanda alternati al bionde dorato del grano e dei girasoli offrendo un panorama molto scenografico 

Pernottamento a Moustiers Sainte Marie presso Le Chabassole

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3^ giorno: MOUSTIERS SAINTE MARIE- GORDES - ABBAZIA NOTRE DAME DE SENANQUE (119 Km 2 ore)

Partenza per la regione del Vaucluse con visita all'abbazia cistercense di Notre Dame de Senanque immersa nei campi di lavanda.Situata in un paesaggio idilliaco e di fatto l’icona per antonomasia  della Provenza. E’ di certo la più scenografica e meglio conservata delle cosiddette tre sorelle cistercensi ovvero le abbazie di Le Thoronet, Silvacane ed appunto Senanque cui spesso si  associano le rovine Montmajeur alle porte di Arles. Fondata nel 1148 l’abbazia conserva in pieno il fascino di luogo di preghiera e ritiro spirituale nonostante i danni e saccheggi subiti sia durante le guerre di religione sia nel corso della Rivoluzione. Proseguimento per Gordes il più famoso e visitato villaggio del Luberon con il maestoso castello e le stradine di pietra. Gordes è arroccato su una collina nel parco del Luberon e popolato di edifici in pietra con tetti di tegole di terracotta raccolti intorno al grande castello fondato nel XI secolo ma del quale oggi sopravvivono solo gli edifici d’impianto rinascimentale. Noto per essere frequentato da artisti quali Mare Chagall e Jean Deyrolle, nelle sue vicinanze si trova il museo etnografico de Les Bories, i caratteristici edifici in pietra usati come granai , scuderie, stalle o alloggio stagionale da agricoltori e pastori 

Pernottamento a Gordes presso Le Crillon 

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4^ giorno: GORDES - AVIGNONE -PONT DU GARD- NÎMES - ARLES  (90 km 2 ore circa) 

Partenza per Avignone antica sede papale racchiusa da mura trecentesche. Il suo gioiello è l’imponente Palazzo dei Papi, il palazzo -fortezza dove vissero ben nove Papi dopo il trasferimento in Francia della corte pontificia nel 1309 per volere di Papa Clemente V francese di nascita. Proseguimento per Pont Du Gard costruito nel 17a.C non è un ponte ma uno spettacolare acquedotto romano che tutti possono riconoscere come il manufatto stilizzato sulla banconota da 5 euro. Alto 49 metri sul fiume Gardon e costruito da tre ordini di arcate è e resta l’unica testimonianza di questa entità delle tante opere di architettura civile risalenti al periodo romano. Si termina la giornata ad Arles. Arles è la città della maison Jaune (la casa gialla) che Vincent Van Gogh condivise con l’amico Paul Gauguin per nove settimane a partire dal 23 ottobre 1888 e l tracce del celebre artista olandese e delle sue opere punteggiano il centro e non solo. Imperdibile la sosta serale in place di Forum per vivere l’atmosfera del dipinto Terrasse du café le soir conservato al museo Kroller-Muller di Otterlo. Ma Arles non è solo impressionismo, si spazia dal periodo romano con il recente museo di Arles antica al romanico portale del duomo di Saint Trophime per arrivare alle rassegne al museo Réattu.

Pernottamento ad Arles presso Chateau Cornillon

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5^ giorno: ARLES - LES BAUX - DE - PROVENCE - SAINT - RÉMY - DE PROVENCE - ARLES (circa 60 Km)

Partenza per Les Baux -de-Provence in posizione panoramica su uno spettacolare picco roccioso le rovine del castello di Les-Baux-de-Provence sono state inserite in un progetto di recupero e musealizzazione che assieme al suggestivo villaggio con cui confinano ha avuto un grande seguito turistico . Lo Scenario è davvero suggestivo. Meritano una sosta anche le Carrieres de Lumieres, cave sotterranee di pietra che oltre ad offrire refrigerio propongono anche uno straordinario spettacolo dedicato alle opere di Mare Chagall.  A 2 km da Arles si trova l’abbazia di Montmajour, patrimonio Unesco, costruita nel XII secolo su un isolotto roccioso. È una straordinaria opera di architettura romanica, gotica e classica. Due complessi monastici costruiti dall'XI al XVIII secolo costituiscono l'abbazia di Montmajour, il cuore della vita di una comunità di monaci benedettini. Oggi, durante l'estate, l'abbazia ospita mostre nell'ambito del Festival della Fotografia di Arles.

Pernottamento ad Arles presso Chateau Cornillon

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6^ giorno: ARLES - AIGUES MORTES (50 km circa 50min)

A soli 7 km da Le Grau-du-roi si trova Aigues-Mortes, la città medievale circondata da stagni e paludi. Potete andarci anche in bicicletta, seguendo il canale marittimo. A poca distanza dal mare, Aigues-Mortes è una città fortificata immersa in uno dei più bei siti naturali della Camargue. In origine era un piccolo borgo di pescatori e raccoglitori di sale, in un golfo sabbioso, circondato da paludi fino al Mar Mediterraneo e bagnato da un clima malarico. Nel medioevo venne protetta da imponenti fortificazioni. La città segnata successivamente dalle crociate e dai Templari, poi dalle guerre di religione, oggi è una piacevole cittadina turistica. Passeggiate nella città vecchia per scoprire la sua storia e cultura. I bastioni, le porte e le torri, dai nomi evocativi, risalgono all’epoca di Luigi IX che iniziò con la costruzione della Torre di Costanza sui resti della Torre di Matafère, opera di Carlo Magno. Visitate la Tour Carbonnière, in mezzo alle paludi e non lontano dalla città di Saint-Laurent d'Aigouze, che rappresentava l’avamposto della cinta muraria, e serviva per proteggere la città dalle invasioni via terra. Poi la cappella dei Penitenti Grigi con gli stucchi di Jean Sabatier e la cappella dei Penitenti Bianchi, che ospita un magnifico affresco monumentale rappresentante lo Spirito Santo e dipinto all'inizio del XIX secolo da Xavier Sigalon. La piccola marina poi è una tappa pittoresca, collegata al mare dal Grau-du-Roi e a Sète dal canale del Rodano. 

Da non perdere, a sud della città, le Salins du Midi d’Aigues-mortes, un ambiente eccezionale di 9000 ettari dove scoprire la produzione del sale e il paradiso di migliaia di uccelli. Le saline producono 500.000 tonnellate di sale ogni anno, il che ne fa un riferimento mondiale. Visitate il museo del sale per saperne di più su una delle principali attività della Camargue fin dall’antichità. Le saline oggi sono aperte al pubblico e vengono organizzate visite in trenino, macchina elettrica o mountain bike. 

Pernottamento ad Aigues Mortes presso La Maison du Môle 

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7^ giorno: AIGUES MORTES - LES SAINTES - MARIES DE - LA MER (30 min) 

Il villaggio di Les Saintes-Maries-de-la-Mer, o più comunemente "Les Saintes", si affaccia sul mare nel cuore della Camargue. Rinomata stazione balneare, Les Saintes-Maries-de-la-Mer è particolarmente vivace d’estate. Ma nonostante il turismo, il villaggio ha conservato il suo fascino autentico e le sue tradizioni. D’inverno si respira tutta un'altra atmosfera sulle lunghe spiagge sabbiose e deserte, tra amanti del surf e il grido dei gabbiani. Le origini della città sono curiose. Secondo la leggenda, verso il 45 d.C., dopo aver navigato sul Mediterraneo, Maria Maddalena, Maria Salome e Maria Jacobé, accompagnate da Marta e Lazzaro il "risorto", sbarcarono in questo luogo del delta del Rodano. Lì, si dice che Sarah la Nera li abbia accolti e sia diventata la loro serva. Costruirono un piccolo oratorio dedicato alla Vergine prima che Maria Maddalena andasse alla Sainte-Baume, Marta a Tarascon e Lazzaro diventasse il primo vescovo di Marsiglia.  Marie Salome, Marie Jacobé e Sarah sono rimaste nella zona e il luogo dove furono sepolte, Saintes-Maries, divenne un importante luogo di culto e di pellegrinaggio, oltre che una tappa nel cammino verso Santiago di Compostela. Visitate dunque la chiesa Notre-Dame-de-la-Mer, costruita nel IX secolo e ristrutturata dai monaci di Montmajour nel XII e XIV secolo per incorporare le fortificazioni della città. La torre offre bei panorami sulla città e sulla Camargue. La cripta è dedicata a Sarah e ogni anno gli zingari di tutta Europa onorano la statua della loro patrona, la Vergine Nera, con una grande processione e la benedizione in mare, accompagnate da musiche e danze. Due volte l'anno, infatti, alla fine di maggio e alla fine di ottobre, la chiesa delle Saintes Maries de la Mer è meta dei pellegrinaggi gitani. Se volete approfondire questa storia visitate il Museo e la Casa del Marchese de Baroncelli, ospitata nel municipio del XIX secolo, che racconta le tradizioni agro-pastorali della Camargue e la storia del comune. Inoltre, anche Saintes Maries de la Mer ha le sue arene, costruite vicino alla spiaggia nei primi anni ’30, che ospitano corride, gare e spettacoli equestri. Saintes-Maries-de-la-Mer, infine, vanta una dozzina di chilometri di spiagge, dove fare bellissime passeggiate a cavallo o dedicarsi ad attività acquatiche come il kite-surf e il windsurf. Sul lungomare, vedrete le cabanes des Launes, tipiche capanne della Camargue dal tetto di canna. Le paludi circostanti ospitano infine meravigliosi fenicotteri, non dimenticate la macchina fotografica.  Nei dintorni di Saintes-Maries de la Mer non perdete lo château d’Avignon che offre visite guidate e ospita diversi eventi.

Pernottamento a Les Saintes Maries de La Mer presso Le Dauphin Bleu

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8^ giorno -5 luglio: LES SAINTES - MARIES DE- LA MER

Pernottamento a Les Saintes Maries de La Mer presso Le Dauphin Bleu

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9^ giorno -6  luglio: LES SAINTES - MARIES DE- LA MER

Pernottamento a Les Saintes Maries de La Mer presso Le Dauphin Bleu

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10^ giorno -7 luglio: LES SAINTES - MARIES DE- LA MER- CARRY LE ROUET  (80 km circa 1 ora) 

Pernottamento a Carry-le-Rouet presso Hotel La Tuilière

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11^ giorno - 8 luglio:MARSIGLIA  ✈  ITALIA  

Prima colazione in hotel 

Raggiunto l'aeroporto di Marsiglia riconsegna dell’auto e partenza con il volo di rientro 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HOTEL PREVISTI

Aix en Provence                        Bastide de La Madeleine

Moustiers Sainte Marie         Le Chabassole

Gordes                                         Le Crillon

Arles                                              Chateau Cornillon

Aigues Mortes                           La Maison du Môle 

La Mer                                          Le Dauphin Bleu

Carry-le-Rouet                         Hotel La Tuilière

 

 

 

 

QUOTE SU RICHIESTA in base al periodo di viaggio desiderato

 

 

 

La quota comprende

  • Voli internazionali in classe economica, con tariffa soggetta a disponibilità
  • Noleggio auto con presa il giorno di arrivo e riconsegna il giorno di partenza, in aeroporto 
  • N°10 notti di pernottamento nelle strutture indicate
  • Trattamento di solo pernottamento

 

La quota non comprende

  • Assicurazione medico bagaglio annullamento facoltativa
  • Carburante ed assicurazione aggiuntive auto (secondo autista)
  • Pasti non menzionati
  • Tutto quanto non incluso ne “la quota comprende”

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